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Terra acqua e vita

Green Innovations è una realtà viva e attiva, fatto di studi, sperimentazioni, appuntamenti, siete voi con le vostre esperienze. In questa sezione trovate notizie, testimonianze e sperimentazioni, vogliamo tenervi sempre aggiornati e condividere con voi i risultati della nostra missione verso una realtà di benessere prosperità e green

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News e casi documentati

Eco Gas Srl - Servizi di igiene ambientale condotti con Bio-M4

19/09/2013

EcoGas Srl è una società che si occupa di ecologia da più di 20 anni, è da sempre attenta alle innovazioni tecnologiche per offrire un miglior servizio ai propri Clienti. L'utilizzo dei prodotti Bio-M si è inserito nelle abituali metodiche di lavoro senza necessità di cambiamenti.

Ecogas ha utilizzato i prodotti Bio-M nella conduzione dell'abbattimento degli odori e nel miglioramento funzionale degli impianti di raccolta dei reflui di scarico della struttura ospedaliera imperiese (scarica il documento di progetto) con risultati riconosciuti dall'Ente stesso (scarica documento)


SE.COM SpA - Conduzione di impianto di depurazione con Bio-M4 e Eco Gas Srl

19/09/2013

SE.COM S.p.A. È la società per l'esercizio di servizi dei comuni della Valle Argentina, una società a capitale interamente pubblico che opera nel settore del ciclo integrato delle acque, svolgendo il servizio di collettamento e depurazione dei reflui fognari di otto comuni, gestendo una rete di circa 50 km. di lunghezza complessiva con sette sottostazioni di sollevamento monitorate 24ore su 24.
Da sempre attenta all'ambiente, tanto che le analisi ARPAL nel 2010 hanno permesso l'utilizzo in agricoltura di 1.000 tonnellate di fanghi di depurazione (l'80% della produzione annua - consentendo tra l'altro un notevole risparmio economico per la collettività –) la SE.COM S.p.A. ha utilizzato le miscele Bio-M all'interno del proprio ciclo di trattamento con risultati notevoli.


Basilico biologico

05/09/2013

Green Innovations si occupa di basilico biologico con la sua "tecnologia ecologica". Scarica i risultati delle analisi effettuate dal Laboratorio Chimico Merceologico - Azienda Speciale per la Formazione Professionale e la Promozione Tecnologica e Commerciale / Albenga (SV), sul basilico coltivato dall'Az. Agr. San Giorgio di Albenga unicamente con miscele Bio-M: Scarica documento


Lotta Biologica alla mosca dell'olivo (Bactrocera oleae)

03/09/2013

La mosca olearia rappresenta un flagello per le coltivazioni olivicole.
Oggi la lotta a questo parassita viene effettuata con Dimetoato, un insetticida fosforganico (conosciuto con i nomi commerciali di Rogor, Danadim Progress, Roxion, ecc.).

Il dimetoato è un principio attivo neurotossico, nocivo per l'uomo per ingestione, inalazione e per contatto con la pelle. La sua tossicità si esplica sul sistema nervoso centrale e simpatico e su quello periferico, agendo sulle connessioni sinaptiche e sulle terminazioni neuromuscolari.I prodotti a base di Dimetoato sono infiammabili a temperature superiori ai 21 °C se esposti ad una fonte di accensione. La tossicità per l'uomo e l'infiammabilità ne fanno un elemento da utilizzarsi con l'ausilio di protezioni individuali quali tute certificate per il rischio chimico, guanti specifici per la manipolazione di sostanze tossiche a 5 dita ed impermeabili, stivali che devono essere in gomma e dotati di un certo spessore, Casco (o sistema elettroventilato) o in alternativa maschera o semi-maschera con l'adozione di cappuccio per la protezione integrale della cute. I casi frequenti di intossicazione da Dimetoato sono ascrivibili all'utilizzo parziale o al non utilizzo delle protezioni individuali, particolarmente oppressive durante la stagione estiva e primaverile. Rimane ancora aperta la discussione sulle tracce di Dimetoato presenti nelle olive, nell'olio, nell'acqua di vegetazione, superato il periodo di carenza (per periodo di carenza si intende il periodo di tempo espresso in giorni di sospensione dei trattamenti necessari affinché si trovino sul raccolto tracce in ppm di p.a. o suoi metaboliti inferiori al limite di tolleranza fissato per legge, per il Dimetoato è di 30-40 giorni) mentre ne è dimostrata la pericolosità per le api. ?E' però possibile condurre un oliveto riducendo la quantità di fitofarmaci, semplicemente disabituando la mosca ad aggredire l'oliva.  Le sperimentazioni di laboratorio e l'applicazione pratica nella stagione 2011 presso l'Az. Agricola Gaaci a Badalucco (IM) hanno dimostrato che il prodotto Bio-M2-N utilizzato per via aerea secondo il disciplinare da noi redatto, ha effetto disabituante all'attacco della mosca olearia.Mediante l'utilizzo dei prodotti proposti da Green Innovations e del relativo protocollo, utilizzando la miscela BioM-1 e BioM2-N nei relativi prodotti, miscela NON OGM, non tossica, non costituita con prodotti di sintesi, realizzata con un mix di batteri derivati da famiglie utilizzate per la produzione di alimenti, è possibile creare un biofilm sulla piante e sul terreno che in perfetta simbiosi con tali elementi in primo luogo è protagonista dello sviluppo della pianta e conseguentemente grazie proprio al biofilm di proteggere la drupa.La protezione della drupa, creata dal biofilm, protegge la stessa oliva da aggressioni batteriche, protegge la ferita causata dall'eventuale foro dovuto all'uovo-deposizione della mosca ovvero da lacerazione per pressione osmotica o danno meccanico (vento). Questa protezione di primo grado è estremamente?importante perché in primo luogo è proprio dalla ferita che si insinua l'eventuale aggressione batterica, che può provocare la necrosi dell'oliva e la seguente caduta della stessa con la perdita del prodotto.Durante l'attacco aggressivo della mosca, viene poi introdotto il prodotto denominato BioM-2N che è costituito, oltre che dalla alla miscela batterica contenuta nel prodotto BioM-1 da due componenti naturali (aceto di vino e grappa di vinaccia) i quali risultano essere disabituanti nei confronti dell'animale adulto e dissuadenti dell'atto dell'uovo-deposizione della stessa, sull'oliva trattata.?Va detto che non si tratta solo di questi componenti aggiuntivi la ragione dell'effetto riscontrato è invece merito degli stessi in combinazione della miscela batterica. Quindi il prodotto proposto ed il suo protocollo di applicazione non costituiscono un applicazione fitosanitaria, né lo stesso prodotto è un mero sostituto di alcun principio attivo, né tanto meno esso costituisce e provoca la morte di alcun essere vivente.Si tratta invece di un principio funzionale simbiotico in cui i protagonisti della miscela lavorano in simbiosi con terreno e pianta. Questa soluzione funzionale permette in ottimo risultato nella considerazione che nessun prodotto fitofarmatico, principio attivo o pesticida viene utilizzato durante tutta la conduzione della coltura.I vantaggi dell'uso del Bio-M2-N sono indubbi sia dal punto di vista dell'efficacia nella lotta alla mosca olearia, sia per l'uso esclusivo di prodotti naturali e la conseguente mancata immissione di veleni nell'ambiente. Non trascurabile è l'uso del prodotto senza sistemi di protezione individuale per la completa atossicità e anallergicità della miscela.Oltre a svolgere l'azione disabituante verso la mosca olearia, l'uso del composto grazie all'azione svolta dai batteri favorisce la produzione di metaboliti azotati che sono vantaggiosamente sfruttati dalla pianta, unitamente ad un biofilm batterico che protegge dall'aggressione di patogeni batterici. La miscela nebulizzata che si deposita sul terreno prosegue l'opera di bio condizionamento apportando i metaboliti all'apparato radicale favorendo la salute della pianta.

Ed infine ecco i risultati delle analisi chimiche effettuate dal laboratorio dell'A.R.P.A.L. di Imperia  il panel di assaggio dell'O.A.O.O  ed  il protocollo utilizzato e suggerito.


"Striscia la notizia" e le miscele batteriche per il contrasto al Punteruolo Rosso

09/04/2012

Il Punteruolo Rosso (Rhynchophorus ferrugineus) è un coleottero originario dell'Asia sudorientale e della Melanesia, a seguito del commercio di esemplari di palme infette la specie ha raggiunto l'Europa ed attualmente in Italia l'infestazione stà seriamente mettendo a rischio la sopravvivenza delle Palme. Attualmente gli unici rimedi applicati sistematicamente prevedono l'abbattimento delle piante infette o l'uso massivo di veleni.
Le miscele batteriche di Green Innovations hanno evidenziato un'efficacia al cambiamento delle abitudini del Punteruolo Rosso senza l'uso di veleni o sostanze chimiche.
Striscia la Notizia ha ritenuto di interesse la sperimentazione inviando Capitan Ventosa ad intervistare i nostri ricercatori.