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Agricoltura e Orticoltura



"Che sia agricoltura intensiva od orticoltura domestica i principi per un buon raccolto sono gli stessi, cambiano solo le superfici da trattare."

 

Le miscele Bio-M sono non OGM, né patogene, quindi completamente naturali. Il maggior gruppo di microorganismi contenuti nelle miscele Bio-M è costituito da batteri lattici (acido lattico o lattato), lieviti e batteri della fotosintesi. Nei prodotti Bio-M coesistono solo microorganismi sicuri che sono abitualmente utilizzati in campo alimentare, tutto ciò è indicato dalla "Dichiarazione sull'assenza di Organismi Geneticamente Modificati (OGM)ed utilizzo in agricoltura biologica". e dalle Schede di sicurezza presenti nella sezione "Sicurezza e trasparenza".

Le miscele batteriche Bio-M non contengono sostanze chimiche di sintesi o presidi fitofarmatici, non necessitano di "patentino" per l'acquisto/utilizzo e possono essere impiegate in sicurezza sia in agricoltura tradizionale che biologica.



Lo scopo della produzione agricola è quello di fornire alimenti e che gli stessi siano sicuri per il consumo.

La forma ideale dell'agricoltura, è quella di raggiungere non solo la produzione di alimenti, ma anche di proteggere l'ambiente, le risorse e la salute umana, restando comunque economicamente vantaggiosa.

Solo applicando questa regola sarà possibile garantire un reale futuro ai nostri figli lasciando ad essi un'eredità ricca di prospettive e di salute.

 

Con l'uso di Bio-M in agricoltura si raggiunge lo scopo della produzione intensiva di alimenti senza aggiunta di fertilizzanti e pesticidi chimici che nel tempo impoveriscono il terreno.

Nei campi coltivati, se presenti molti microorganismi della putrefazione (organismi ossidanti tipici del terreno impoverito), le culture saranno prone a malattie e vi saranno molti insetti pregiudizievoli. In campi sani, le culture saranno prosperose. La differenza tra i due contesti è indicato in termini di microflora.



Il composto Bio-M raggiunge lo scopo di ricostruire la micro-flora batterica del terreno e nello specifico ottiene i seguenti risultati:

  • Decomposizione anaerobica della materia organica (incluso rifiuti organici e residui che rilasciano sali minerali, vitamine ed amminoacidi) e miglioramento degli effetti fertilizzanti insiti nell'uso del letame stesso.


Genericamente un grammo di terreno contiene tra un centinaio di milioni ed un miliardo di organismi benefici, una quantità  solo apparentemente grande. I microorganismi contenuti in Bio-M1, con un uso costante a immissione decrescente, assumono un ruolo di prevalenza incorporando i microorganismi contenuti nel suolo (microorganismi opportunisti) per arrivare a migliorare l'ambiente globale. L'applicazione e l'uso del composto Bio-M attiva il rilancio dell'intera microflora.



 

Preparazione di terreni impoveriti

 

L'azione congiunta del Bio-M1 liquido e del Bio-M solido+

 

N.B.: Le dosi indicate si riferiscono ad un modello standard di terreno impoverito da agricoltura intensiva, variabili nelle quantità di prodotto da utilizzarsi dipendono in misura notevole dalla situazione specifica di ciascun terreno (Quanto è sfruttato il terreno? Si tratta di terreno argilloso e sodo oppure piuttosto soffice? Vi sono stati trattamenti o addirittura maltrattamenti del terreno con sostanze fitofarmatiche? Che inquinanti sono presenti? Quali sono le condizioni di temperatura e umidità?). La Green Innovations è a disposizione delle aziende agricole per valutare le analisi dei terreni e indicare disciplinari di applicazione personalizzati.



Nella preparazione del terreno destinato a colture di pregio od orticole è consigliato l'uso abbinato di Bio-M1 liquido, e di Bio-M1 solido+ che è un nutrimento completo anche per i microorganismi che a loro volta metabolizzano gli elementi necessari per il ciclo vitale delle varie forme di vegetazione.

Per la preparazione del terreno colturale di piante orticole di pregio condotte con la tecnica della pacciamatura con film plastici o bioplastici, i prodotti Bio-M1 e Bio-M1 Solido+ consentono di ottenere ottimi risultati accorciando i tempi di lavorazione.
La preparazione viene condotta aspergendo il Bio-M1 Solido+ in misura di 100 gr./mq sul terreno coperto di erba.

Lavorando il terreno direttamente con motozappa, evitando così lo sfalcio, si crea un composto terra/scarti vegetali/miscela Bio-M. Il terreno così composto viene irrorato superficialmente con miscela Bio-M1 in misura di 1:300 in modo da creare una bagnatura leggera prima della copertura con i teli.

Nel terreno coperto cominciano delle reazioni batteriche che creano condizioni ideali per la radicazione delle piante e successiva crescita:  la fermentazione della materia vegetale operata dai ceppi batterici favorisce la formazione di micorizze in superfice che creano un ambiente ostile alla formazione di dannosi infestanti di origine batterica, nel contempo la materia vegetale fermentata risulta ricca di composti azotati con funzionalità fertilizzante.

Tale pratica è coadiuvante alla riduzione nell'uso dei fitofarmaci per la protezione delle colture.

Il valore pH di Bio-M1-solido corrisponde a circa pH 3.5-4, il terreno alle nostre latitudini impiega dalle due alle quattro settimane per trasformare il solido completamente in humus e ritornare ad un valore neutro di circa pH 7.

Durante questo periodo è sconsigliata la semina poiché il seme rischierebbe di fermentare insieme al solido e ne risulterebbe compromessa la germogliazione.

 

Secondo il tipo e le condizioni del terreno si manifesteranno in tempi più o meno brevi i primi risultati del trattamento Bio-M1 (aumento della sofficità del terreno, aumentata vigorosità delle piante, ecc.) e si potrà costantemente diminuire il dosaggio riuscendo ugualmente a mantenere il livello di efficacia raggiunto.

 

Fertirrigazione

 

I vantaggi nell'uso di impianti di fertirrigazione (a goccia,per  subirrigazione, ecc.) nella conduzione delle colture sono indubbiamente la migliore soluzione per una gestione ottimizzata delle risorse idridiche e la possibilità di aggiungere nutrienti in forma liquida direttamente dove servono, evitando così inutili sprechi.

La tecnologia Bio-M si colloca a pieno titolo in questa pratica.

Utilizzando il Bio-M1 liquido, miscelato in acqua in misura di 1:300, con cadenza settimanale se la pianta è a crescita veloce, come ad esempio pomodori e insalate che hanno un ciclo colturale non superiore al mese e mezzo (tempo dal seme/piantina, alla raccolta).
Se le piante sono a crescita lenta, come ad esempio meloni e zucche, si utilizza per fertirrigazione la miscela Bio-M1 (sempre in diluizione 1:300), con cadenza quindicinale.

Secondo il tipo e le condizioni del terreno si manifesteranno in tempi più o meno brevi i primi risultati del trattamento Bio-M1 (aumento della sofficità del terreno, aumentata vigorosità delle piante, ecc.) e si potrà costantemente diminuire il dosaggio riuscendo ugualmente a mantenere il livello di efficacia raggiunto.

 

E' possibile effettuare una irrigazione preparatoria del terreno abbinando il dosatore automatico al comune tubo in gomma da giardino, facendo fluire l'acqua, verrà miscelata automaticamente nel getto una quantità pari all' 1% di Bio-M1 liquido, ottenendo così i vantaggi sopraelencati.
 

 

Trattamento delle sementi tramite immersione

 

Il bagno in soluzioni di Bio-M1 favorisce la germogliazione rinforzando la microflora che protegge i vari semi e permette così uno sviluppo ottimale della pianta.

• preparare una soluzione Bio-M1 (1:5000 – 1:10000)

• trattare le sementi mediante immersione o atomizzazione, rispettando i tempi di durata delle applicazioni



durata delle applicazioni:

 

• semi piccoli tipo colza, trifoglio, carote, fiori: 20 – 30 minuti

• semi medi tipo grano: 30 – 60 minuti

• semi grandi tipo zucca, fagioli, mais, patate: 2 – 3 ore

 

Seminare in substrato molto umido! Mescolando le sementi con minerali argillosi si evita il raggrumarsi delle sementi umide e contemporaneamente si integrano ulteriori elementi nutritivi nel terreno attorno al seme.

Il rivestimento del seme grazie alle microstrutture dei minerali argillosi presentano una superficie ideale per l’insediamento dei microrganismi ed inoltre offrono una barriera di protezione contro vari aggressori, per esempio i nematodi.

 

I minerali argillosi regolano l’umidità del terreno incorporando e cedendo l’acqua secondo delle necessità rispettive.

 

Acquista il Bio-M1 e Bio-M1 solido al nostro Shop Online

 

Basilico biologico

 

 

 

Scarica i risultati delle analisi effettuate dal Laboratorio Chimico Merceologico - Azienda Speciale per la Formazione Professionale e la Promozione Tecnologica e Commerciale / Albenga (SV), sul basilico coltivato dall'Az. Agr. San Giorgio di Albenga unicamente con miscele Bio-M: Scarica documento

 

Lotta Biologica alla mosca dell'olivo

(Bactrocera oleae)

 

 

 

 

 

La mosca olearia rappresenta un flagello per le coltivazioni olivicole

 

Oggi la lotta a questo parassita viene effettuata con Dimetoato, un insetticida fosforganico (conosciuto con i nomi commerciali di Rogor, Danadim Progress, Roxion, ecc.).

 

Il dimetoato è un principio attivo neurotossico, nocivo per l'uomo per ingestione, inalazione e per contatto con la pelle. La sua tossicità si esplica sul sistema nervoso centrale e simpatico e su quello periferico, agendo sulle connessioni sinaptiche e sulle terminazioni neuromuscolari.

I prodotti a base di Dimetoato sono infiammabili a temperature superiori ai 21 °C se esposti ad una fonte di accensione.

 

La tossicità per l'uomo e l'infiammabilità ne fanno un elemento da utilizzarsi con l'ausilio di protezioni individuali quali tute certificate per il rischio chimico, guanti specifici per la manipolazione di sostanze tossiche a 5 dita ed impermeabili, stivali che devono essere in gomma e dotati di un certo spessore, Casco (o sistema elettroventilato) o in alternativa maschera o semi-maschera con l'adozione di cappuccio per la protezione integrale della cute.

 

I casi frequenti di intossicazione da Dimetoato sono ascrivibili all'utilizzo parziale o al non utilizzo delle protezioni individuali, particolarmente oppressive durante la stagione estiva e primaverile. Rimane ancora aperta la discussione sulle tracce di Dimetoato presenti nelle olive, nell'olio, nell'acqua di vegetazione, superato il periodo di carenza (per periodo di carenza si intende il periodo di tempo espresso in giorni di sospensione dei trattamenti necessari affinché si trovino sul raccolto tracce in ppm di p.a. o suoi metaboliti inferiori al limite di tolleranza fissato per legge, per il Dimetoato è di 30-40 giorni) mentre ne è dimostrata la pericolosità per le api.

E' però possibile condurre un oliveto riducendo la quantità di fitofarmaci, semplicemente disabituando la mosca ad aggredire l'oliva. 

 

Le sperimentazioni di laboratorio e l'applicazione pratica nella stagione 2011 presso l'Az. Agricola Gaaci a Badalucco (IM) hanno dimostrato che il prodotto Bio-M2-N utilizzato per via aerea secondo il disciplinare da noi redatto, ha effetto disabituante all'attacco della mosca olearia.

Mediante l'utilizzo dei prodotti proposti da Green Innovations e del relativo protocollo, utilizzando la miscela BioM-1 e BioM2-N nei relativi prodotti, miscela NON OGM, non tossica, non costituita con prodotti di sintesi, realizzata con un mix di batteri derivati da famiglie utilizzate per la produzione di alimenti, è possibile creare un biofilm sulla piante e sul terreno che in perfetta simbiosi con tali elementi in primo luogo è protagonista dello sviluppo della pianta e conseguentemente grazie proprio al biofilm di proteggere la drupa.

La protezione della drupa, creata dal biofilm, protegge la stessa oliva da aggressioni batteriche, protegge la ferita causata dall'eventuale foro dovuto all'uovo-deposizione della mosca ovvero da lacerazione per pressione osmotica o danno meccanico (vento). Questa protezione di primo grado è estremamente
importante perché in primo luogo è proprio dalla ferita che si insinua l'eventuale aggressione batterica, che può provocare la necrosi dell'oliva e la seguente caduta della stessa con la perdita del prodotto.

Durante l'attacco aggressivo della mosca, viene poi introdotto il prodotto denominato BioM-2N che è costituito, oltre che dalla alla miscela batterica contenuta nel prodotto BioM-1 da due componenti naturali (aceto di vino e grappa di vinaccia) i quali risultano essere disabituanti nei confronti dell'animale adulto e dissuadenti dell'atto dell'uovo-deposizione della stessa, sull'oliva trattata.
Va detto che non si tratta solo di questi componenti aggiuntivi la ragione dell'effetto riscontrato è invece merito degli stessi in combinazione della miscela batterica. Quindi il prodotto proposto ed il suo protocollo di applicazione non costituiscono un applicazione fitosanitaria, né lo stesso prodotto è un mero sostituto di alcun principio attivo, né tanto meno esso costituisce e provoca la morte di alcun essere vivente.

Si tratta invece di un principio funzionale simbiotico in cui i protagonisti della miscela lavorano in simbiosi con terreno e pianta. Questa soluzione funzionale permette in ottimo risultato nella considerazione che nessun prodotto fitofarmatico, principio attivo o pesticida viene utilizzato durante tutta la conduzione della coltura.

I vantaggi dell'uso del Bio-M2-N sono indubbi sia dal punto di vista dell'efficacia nella lotta alla mosca olearia, sia per l'uso esclusivo di prodotti naturali e la conseguente mancata immissione di veleni nell'ambiente. Non trascurabile è l'uso del prodotto senza sistemi di protezione individuale per la completa atossicità e anallergicità della miscela.

Oltre a svolgere l'azione disabituante verso la mosca olearia, l'uso del composto grazie all'azione svolta dai batteri favorisce la produzione di metaboliti azotati che sono vantaggiosamente sfruttati dalla pianta, unitamente ad un biofilm batterico che protegge dall'aggressione di patogeni batterici. 

La miscela nebulizzata che si deposita sul terreno prosegue l'opera di bio condizionamento apportando i metaboliti all'apparato radicale favorendo la salute della pianta.

 

Ed infine ecco i risultati delle analisi chimiche effettuate dal laboratorio dell'A.R.P.A.L. di Imperia  il panel di assaggio dell'O.A.O.O  ed  il protocollo utilizzato e suggerito. 

 
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